Siamo lieti di annunciare che i kit per la costruzione del telescopio galileiano sono finalmente disponibili.
Tutti
gli
insegnanti
che hanno
aderito al progetto sono convocati presso la
Biblioteca Nazionale (dove si sono svolte le due giornate di
formazione
nello scorso mese di ottobre)
La distribuzione dei kit avverrà alla presenza dell'Assessore Regionale all'Istruzione, del direttore dell'Ufficio MIUR Regionale e di rappresentanti del Comitato per le celebrazioni dell’Anno Internazionale dell’Astronomia, secondo questo programma di massima:
nella
mattina
(dalle
10 alle 12)
verranno distribuiti alle scuole primarie e nel pomeriggio dalle 14
alle 16
alle scuole superiori di primo e secondo grado.
E’ possibile comunque partecipare all’incontro, durante il quale saranno fornite spiegazioni per il montaggio, anche a insegnanti diversi da quelli indicati come referenti se interessati a organizzare attività interdisciplinari o tra scuole diverse in vista della eventuale presentazione di tali attività a ESOF 2010 che si terrà a Torino nel prossimo luglio.
La giornata sarà conclusa con la conferenza della prof.ssa Margherita Hack per la quale è indispensabile prenotarsi, scrivendo a iya2009@unito.it .
Ulteriori informazioni
possono essere richieste oltre che a questo indirizzo anche:
alla dott.ssa Maria
Paola
Minetti mariapaola.minetti@istruzione.it e
alla dott.ssa
Cristina Palici di Suni cristina.palicidisuni@unito.it
.
Agli
stessi indirizzi possono fare riferimento gli insegnanti che, pur
avendo aderito, non potessero partecipare agli incontri del 21 gennaio
per concordare un'altra occasione.
Con i migliori auguri per le prossime festività
A nome del comitato organizzatore del progetto ADT
Incontro di
formazione e informazioni ai docenti
che
hanno
aderito
al progetto ADT Anno del Telescopio
(rif. Circolare USR Piemonte n. 179 del 19 giugno 2009)
Materiale a seguito degli incontri con i docenti del 19-20 ottobre 2009Osservazioni
del cielo;
Agenda incontro;
Elenco
degli osservatori astronomici presenti in Piemonte ;
Spettroscopia;
Night
Spectra
Quest
Spectru - Economical
Diffraction Grat ;
Via Lattea;
Per uleriori informazioni potete rivolgerVi alla dr.ssa Lucia Salto
iya2009@unito.it
(lun.-giov. tel. 011 6707868).
Si e' tenuto conto della Luna e sono proposte date alternative in
caso di brutto tempo.
DATA PROPOSTA |
DATA ALTERNATIVA |
ORE |
21:00-23:00 |
||
12 DICEMBRE |
19 DICEMBRE |
" |
23 GENNAIO |
30 GENNAIO |
" |
13 FEBBRAIO |
20 FENNRAIO |
" |
20 MARZO |
27 MARZO |
" |
17 APRILE |
24 APRILE |
21:30-23:30 |
15 MAGGIO |
22 MAGGIO |
22:00-24:00 |
Mauro Musso
uff. 011.9083630 mail osservatorio.cerreto@libero.it
Claudio Casacci uff.
011.7180465
cell.338.3774997
mail asteroid4814@alice.it
A 400 anni da
quello storico anno,
l’educazione e la formazione scientifica traggono forte motivazione
dall’esame
storico dell’origine delle principali scoperte e invenzioni. Il 2009
può
pertanto diventare un anniversario importante,
non solo per gli astronomi e
storici della scienza, ma anche per i giovani che stanno apprendendo la
metodologia della scienza che giustamente
domina la cultura contemporanea.
Anche se è spesso rischioso attribuire ad eventi storici
influenze
determinanti, è nondimeno inconfutabile
che il primo anno di lavoro di Galileo
al telescopio ebbe un enorme impatto sull’astronomia e in generale
sulla
scienza futura.
Notevoli sono le
potenzialità di una
celebrazione dell’anniversario del primo anno di lavoro di Galileo al
telescopio attraverso eventi e
programmi didattici che ne ripetano le
osservazioni seguendo il diario del Nunzio Sidereo.
Date
e quadro storico
È incredibile come tutto ciò sia
avvenuto in così pochi mesi, un anno al massimo;
una sola di quelle scoperte
avrebbe reso famoso un astronomo, ieri e oggi.
Tutto il merito va assegnato
all’idea di Galileo di puntare il suo semplice perspicillum
verso le profondità del cielo:
una curiosità che può
oggi essere ripetuta da studenti e appassionati senza grandi
difficoltà
dedicando un anno circa ad un programma di lavoro che
va dalla costruzione di
un telescopio Galileiano al suo impiego per ripetere le tappe delle sue
scoperte.
Non servono particolari condizioni di allineamenti planetari, tutto
può essere fatto seguendo lo schema del Nunzio Sidereo.
Di seguito sono
riportate le attività
didattiche che sono state elaborate dall’Università e
dall’Accademia delle
Scienze di Torino
per seguire gli stessi eventi astronomici osservati 400 anni
fa da Galileo.
Il programma potrebbe fruire della collaborazione del Parco
Astronomico Infini.To che già ospita visite di scuole.
Il personale scientifico
del Parco sarebbe coinvolto nella definizione dei programmi attualmente
in
corso di progettazione ad opera del Comitato organizzatore
costituito presso
l’Associazione per
ADT: dal 1° Settembre 2009 al 31 Luglio 2010
Periodo |
Curriculum
didattico |
Eventi
storici
paralleli (1609-1610) |
Agosto |
|
Galileo riceve
notizia della costruzione di un perspicillum da parte dell’ottico
olandese; esegue dimostrazione al Doge con un semplice prototipo dal
Campanile di San Marco |
Settembre |
Presentazione della
vita e degli studi di Galileo a Padova e Venezia Studio della
cosmologia pre-copernicana |
Galileo raffina il
telescopio a 8x |
Ottobre |
Costruzione di
telescopio e osservazioni della Luna per un’intera lunazione |
Prime osservazioni
della Luna con il telescopio a 20x |
Novembre/Dicembre |
Osservazioni di
Giove nella prima sera basso sull’orizzonte a ovest Registrazione dei
moti dei satellite medicei |
Galileo osserva i
satelliti di Giove (a gennaio) |
Dicembre |
Osservazioni di
Orione e del Praesepe |
Galileo osserva
ammassi stellari |
Gennaio |
Osservazioni della
Via Lattea |
Galileo scopre le
nebulose galattiche e osserva la Via Lattea |
Febbraio |
Discussione del
metodo empirico nella scienza |
Galileo scrive il Nunzio Sidereo |
Marzo |
Lettura del Nunzio Sidereo e
celebrazione della sua pubblicazione |
Il Nunzio
Sidereo è pubblicato |
Aprile |
Osservazioni di
Saturno attraverso i telescopi di un osservatorio: è nel Leone
in opposizione al Sole |
Galileo compie le
prime osservazioni di Saturno |
Maggio |
Osservazioni di
Venere |
Prime osservazioni
delle fasi di Venere |
Giugno/Luglio |
Osservazione delle
macchie solari |
Arrivo di Galileo a
Firenze |
Programmi
didattici
e
loro potenzialità
L’Anno del
Telescopio ha un notevole
potenziale didattico per la formazione ad ogni livello educativo nel
campo
dell’astronomia,
e più in generale sul metodo scientifico, di cui Galileo fu il
formulatore. Ecco alcuni specifici elementi:
1.
Telescopio:
è
uno
strumento
scientifico per eccellenza; tutti, grandi e piccoli,
sanno
che si tratta dello strumento base dell’astronomo, comprendono che cosa
è in
grado di fare e sono pronti a fare lunghe code per avere la
possibilità di
metterci un occhio. L’ADT è quindi un’ottima occasione per
attrarre il pubblico
agli osservatori o agli star party organizzati dagli astrofili. Non
è neppure
costoso costruirsi un proprio telescopio del livello di quello di
Galileo, un
semplice kit costa pochi euro ed è un programma sviluppato
spesso nelle scuole
inferiori (€ 10, http://www.delta-education.com).
2.
Luna, Sole
e pianeti: i soggetti delle prime osservazioni di Galileo, sebbene
abbiano rivoluzionato la nostra immagine dell’Universo, sono facilmente
accessibili alle osservazioni da qualunque parte della Terra aspettando
il
momento giusto dell’anno; si tratta dei componenti del sistema solare,
ben noti
anche ai bambini e studiati nelle scuole
elementari e medie inferiori. Il programma dell’ADT si inserirebbe
quindi come
un ottimo ausilio nei vari corsi scolastici.
3.
Ricerca
scientifica: la didattica della scienza si è recentemente
focalizzata
sull’apprendere agli studenti il processo della ricerca. In tal senso
le
osservazioni di Galileo e la loro descrizione nel Nunzio Sidereo sono
un’occasione perfetta per descrivere il procedere della ricerca,
ricapitolando
la sequenza di pensieri e ragionamenti affrontati e risolti da Galileo.
4.
Osservatori
professionali: gli astronomi
ancora oggi usano i telescopi a Terra e
nello spazio più di ogni altro strumento. Si tratta ovviamente
di apparati
tecnologici molto più raffinati e potenti, al posto dell’occhio
si impiegano
rivelatori di ben maggiore sensibilità, le osservazioni non
vengono fatte solo
nella banda ottica, bensì dal radio fino ai raggi gamma, su
tutta l’estensione
dello spettro elettromagnetico: ma si tratta sempre dello stesso
principio.
Galileo non avrebbe forse pienamente compreso il funzionamento di un
radiotelescopio, ma certo avrebbe apprezzato la sua funzione. In tal
senso
l’ADT potrebbe attrarre la collaborazione degli osservatori astronomici
professionali e dell’Istituto Nazionale di Astrofisica.
5.
Storie e
fantasie: Galileo è una grande personalità nella storia
della
scienza italiana e internazionale, ed un tipico uomo colto del
Rinascimento.
Anche se molte fatti raccontati sulla sua vita possono essere di
fantasia,
certo servono a tratteggiarne la figura e attraggono i ragazzi e il
pubblico in
generale. Anche questa risorsa deve essere messa a profitto per rendere
vivo
l’Anno del Telescopio.